Tempo di modifiche all’identità visiva di Keglevich, celeberrimo brand polacco passato alla storia per la sua vodka.
Questa volta la marca aveva due obiettivi: riposizionare le sue due linee di prodotto ma anche far emergere la storicità del brand e ancorarlo a definite radici territoriali e…umane.
Il brand “ribelle”
L’agenzia Robilant Associati ha indagato sul passato del fondatore di Keglevich: l’anticonformista conte István, e ha ancorato la marca alla sua storia, documentandola con racconti, foto e articoli di giornale (qui).
Il restyling della visual identity di Keglevich parte dal logo
Per spingere sulla sua formula polacca (oggi la marca appartiene a Stock Spirits Group) l’aquila (stemma della Polonia) finora presente solo sulle bottiglie di vodka dry è stato esteso a tutta la gamma.
Il nuovo design si fa ancora più carico e barocco per un “ritorno al classicismo che certifica la storicità e l’eccellenza qualitativa del brand”.
La visual identity avvicina le due linee di prodotto
Diminuiscono le differenze tra le due linee (dry e flavored).
Via lo sleever che avvolgeva le bottiglie di vodka alla frutta. Obiettivo? Elevare il percepito qualitativo.
Good job. Not a disruptive one.
Visual Identity: che cos’è
Che cos’è la visual identity? È l’identità visuale di un marchio, il modo in cui una marca racconta se stessa attraverso la comunicazione visiva.
La visual identity comprende loghi, colori, tipografia e tutto ciò che rende un marchio riconoscibile a colpo d'occhio.
Ogni atto comunicativo di un marchio espresso attraverso elaborazioni grafiche fa parte dell’identità visuale, sia esso un’azienda commerciale, un’associazione, un personaggio pubblico.