Elena Merati: storia di uno stage

lo stage in Briefinglab

lo stage in Briefinglab

Quando Elena si è proposta per il suo stage curricolare in Briefing non sapevamo bene cosa aspettarci, ma di sicuro avevamo già capito che sarebbe stata una bella avventura.

Cosa fa la stagista?

È la domanda che serpeggia per l’ufficio ogni volta che un “membro temporaneo del team” fa la sua apparizione in Agenzia. Tutti ci chiediamo a chi affiancarlo, cosa saprà fare, se potremo “sbolognare” qualche compito facile.

Significato dello stage in Briefinglab

Una cosa è certa: “chi fa uno stage in Briefing non fa le fotocopie”, dice Eliana che con Silvio l’Agenzia la dirige. Ma francamente Elena si è meritata fin da subito fiducia e stima da parte di ogni membro del team e, con discrezione, maturità ed intelligenza, ha saputo affiancare ognuno mettendo a disposizione le sue qualità e le sue conoscenze.

E quindi? Altro che fotocopie!

Elena si è cimentata, prima in affiancamento e poi con sempre maggiore autonomia, anche in compiti nient’affatto semplici come l’ideazione di piani editoriali per i social, traduzioni, la stesura di articoli SEO oriented, la ricerca di parole chiave per un sito internet, lo studio del posizionamento di alcune aziende e molto altro.
Sappiamo per certo che qualcosa le è piaciuto meno di qualcos’altro (non possiamo riportare qui l’esatta terminologia da lei utilizzata) ma questo non l’ha certo trattenuta dallo sperimentarsi in diversi ruoli anche laterali rispetto al marketing, ma dopotutto uno stage serve anche a scoprire quale ruolo ci calza di più.

Oggi si conclude l’esperienza di Elena in Briefing e, anche se custodiamo la speranza che le nostre strade si possano incrociare di nuovo in futuro, è il momento di augurarle buona fortuna.